Название: Peccati Erotici Delle Italiane 2
Автор: Giovanna Esse
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Эротика, Секс
isbn: 9788873040026
isbn:
Ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Eventuali immagini adoperate qualora non create dall'autore, sono tratte dal web, tra i materiali che non presentano copyright, nel caso di errata pubblicazione gli aventi diritto possono richiedere l'immediata cancellazione del proprio prodotto.
© - Giovanna Esse, 2017
UUID: ab1f3134-123e-11e7-b024-0f7870795abd
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
Nuovi peccati
Io so; tu sai... lei, non saprà !
Profanazione
Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.
(Pablo Neruda)
Prefazione con suor Angelica
Suor Angelica versa il Te.
Lei non ama essere chiamata così: infatti, ogni volta che lo faccio, un poâ per scherzare, un poâ perché mi viene quasi spontaneo, mi corregge prontamente.
«Angelica⦠solo Angelica!» si affretta a dire «E poi, quand'ero suora, non era neppure questo il mio nome. Lo sapete bene.» Sorride, Angelica, e mi offre il suo Te speciale, composta da una miscela di The, scuri e saporiti, che solo lei sa dosare. «Lo chiamo ânapoletanoâ, perché è il Te preferito dai meridionali⦠voi siete abituati a bere sempre quel vostro, fortissimo, cafe espresso.» Siamo sedute. Non posso fare a meno di ammirarla: non è una donna particolarmente alta ma ha una forte personalità , abilmente dissimulata sotto gli abiti pastello e la voce bassa e discreta. Il fisco è asciutto, ma gode della bellezza di chi, a cinquant'anni, ha un corpo sano, un portamento signorile e un carisma irriducibile. «Va bene di zucchero?» Chiede amabilmente, come sempre, e naturalmente le confermo che è perfetto, come i suoi pasticcini, freschissimi, che prepara ogni volta apposta per me. Sorbisce un bel sorso, poi riprende, spaziando con lo sguardo verso la veranda. Dai cristalli pulitissimi si intravede il cielo che, il tramonto, comincia ad imbrunire. «Siete pronta?» continua a darmi del voi; al tu proprio non si sa abituare⦠E, come accade ormai da qualche mese, âsuorâ Angelica, acconsente a raccontare una di quelle confessioni che ha ascoltato, di nascosto, quando era una giovane novizia. All'inizio câè voluto il bello e il buono, per carpirle i suoi segreti e spesso si lamentava: «Accidentaccio a me e a quando vi ho confidato lâesistenza del passaggio segretoâ¦Â» soleva dire, irritata, però sorrideva, come una nonna, che finge di annoiarsi a raccontare, per lâennesima volta, la fiaba preferita ai nipotini. Poi un giorno si arrese, giustificandosi con sé e con Dio, e acconsentì a confidarmi, ogni tanto, qualcuna delle incredibili confessioni che aveva origliato. Pensava che, СКАЧАТЬ