16 nel giorno in cui, secondo la mia evangelizzazione, Dio giudicherà le opere segrete degli uomini per mezzo di Gesù Cristo. (Discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelando ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo).
17 Ecco, tu sei chiamato Giudeo, ti consoli con la legge e ti lodi con Dio, (discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelazione di ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo per i Giudei).
18 e conosci la sua volontà, e capisci il meglio imparando dalla legge (discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelazione di ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo).
19 e sono certo di te stesso che tu sei la guida dei ciechi, la luce per coloro che sono nelle tenebre, (analogie, confronti).
20 maestro degli ignoranti, insegnante dei bambini, che ha in legge un modello di riferimento e verità: (analogie, confronti).
21 come mai tu, quando insegni a un altro, non insegni a te stesso? (Analogie, confronti).
22 Se predichi di non rubare, rubi? dicendo: «Non commettere adulterio», commetti adulterio? disdegnando gli idoli, sacrilegi? (Discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelando ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo).
23 ti vanti della legge, ma disonori Dio con il crimine della legge? (Discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelando ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo).
24 poiché per voi, come è scritto, il nome di Dio bestemmia tra i Gentili. (Discorso sulla legge di Mosè-Torah, moralizzazione «divina», rivelando ciò che è buono e ciò che è cattivo, dal punto di vista di Paolo).
25 La circoncisione è utile se fai la legge; ma se sei un trasgressore della legge, la tua circoncisione è diventata non circoncisione. (Discorso sui" benefici «e» non uso" della circoncisione).
26 quindi, se un non circonciso osserva le ordinanze della legge, allora la sua non circoncisione non sarà imputata a lui come circoncisione? (Discorso sui" benefici «e» non uso" della circoncisione).
27 e un non circonciso per natura, che esegue la legge, non condannerà tu, un criminale della legge, durante la scrittura e la circoncisione? (Discorso sui" benefici «e» non uso" della circoncisione).
28 poiché non è il Giudeo che è esteriore, né la circoncisione che è esteriore è nella carne; (discorso sul «beneficio» e sul «non uso» della circoncisione).
29 ma il Giudeo che è interiore, e la circoncisione che è nel cuore, secondo lo Spirito, non secondo la lettera: a lui, e la lode non viene dagli uomini, ma da Dio. (La necessità di abolire l’attuazione della legge mosaica per i cristiani Pagani emergenti. Come è noto dagli atti, questo argomento è stato la principale fonte di contesa nella chiesa primitiva ed è stato discusso al Concilio Apostolico di Gerusalemme (atti, Capitolo 15). Nell’epistola ai Romani, L’apostolo Paolo sostiene in modo dettagliato la decisione del Concilio sulla non osservanza della legge per i pagani battezzati e discute la giustificazione per fede, peccato e legge).
Capitolo 3
1 Allora, qual è il vantaggio di [essere] Giudeo, o qual è il vantaggio della circoncisione? (Gli ebrei hanno sempre osservato il rito della circoncisione con estrema cura. Nell’era del Nuovo Testamento, la circoncisione diventa la principale differenza esterna tra un ebreo e un gentile, una sorta di simbolo dell’ebraismo).
2 un grande vantaggio in tutti gli aspetti, ma soprattutto è che la parola di Dio è affidata a loro. (Naipach (gloria.) – soprattutto, più, più).
3 Perché cosa? se alcuni sono stati infedeli, l’infedeltà li distruggerà la fedeltà di Dio? (Giustificazione per fede «vera»).
4 niente. Dio è fedele, ma ogni uomo sta mentendo, come è scritto: tu sei giusto nelle tue parole e vincerai nel tuo giudizio. (Dio ha sempre ragione, l’uomo ha sempre torto).
5 ma se la nostra falsità rivela la verità di Dio, cosa diremo? Dio non sarà ingiusto quando esprime ira? (parlo per ragionamento umano). (Discorso di Paolo sulla giustizia, verità-falsità dal punto di vista della «Provvidenza divina»).
6 niente. Perché [altrimenti] come può Dio giudicare il mondo? (Discorso di Paolo sulla giustizia, verità-falsità dal punto di vista della «Provvidenza divina»).
7 Poiché se la fedeltà di Dio è esaltata dalla mia infedeltà verso la gloria di Dio, perché altrimenti dovrei essere giudicato come un peccatore? (Discorso di Paolo sulla giustizia, verità-falsità dal punto di vista della «Provvidenza divina»).
8 e non dovremmo fare del male per far uscire il bene, come alcuni ci maledicono e dicono che insegniamo così? Il giudizio su tali è giusto. (Discorso di Paolo sulla giustizia, verità-falsità dal punto di vista della «Provvidenza divina»).
9 Allora, cosa? abbiamo un vantaggio? Per niente. Perché abbiamo già dimostrato che sia i Giudei che i Greci, tutto è sotto il peccato, (Paolo «ha dimostrato» che «tutto è sotto il peccato»).
10 come è scritto: non c’è nessuno giusto; (ma tutto è per volontà di Dio!).
11 non c’è ragionatore; nessuno cerca Dio; (ma tutto è per volontà di Dio!).
12 Tutti si sono allontanati dal sentiero, fino a quando uno non è adatto; non c’è chi fa il bene, non c’è nessuno. (Tutti si comportano in modo «sbagliato»).
13 la loro laringe è un sepolcro aperto; ingannano con la lingua; il veleno degli aspidi sulle loro labbra. (Aspid (Greco:) – serpente velenoso).
14 le loro labbra sono piene di calunnia e amarezza. (Tutti si comportano in modo «sbagliato»).
15 i loro piedi si affrettano a spargere sangue; (tutti si comportano «male»).
16 distruzione e distruzione sulle loro vie; (tutti si comportano «male»).
17 non conoscono la via del mondo. (Tutti si comportano in modo «sbagliato»).
18 non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi. (Tutti si comportano in modo «sbagliato»).
19 ma sappiamo che la legge, se dice qualcosa, parla a coloro che sono sotto la legge, in modo che ogni bocca sia sbarrata e il mondo intero diventi colpevole davanti a Dio, (tutti si comportano «male»).
20 poiché nessuna carne è giustificata davanti a lui dalle opere della legge; poiché la legge conosce il peccato. (La legge di Mosè non è corretta).
21 ma ora, indipendentemente dalla legge, è apparsa la giustizia di Dio, che è testimoniata dalla legge e dai profeti, («la giustizia di Dio, che è testimoniata dalla legge e dai profeti» e che agisce «indipendentemente dalla legge» è solo presumibilmente vera!).
22 la verità di Dio è per fede in Gesù Cristo in tutti e in tutti i credenti, poiché non c’è distinzione, СКАЧАТЬ